“Avevano detto che sarebbe stata solo una passerella. Un fuoco di paglia. Sono passati 6 mesi dall’inizio del lavoro del commissario Ciciliano e, al contrario, il governo Meloni ha mostrato tutta la sua determinazione nello sconfiggere la criminalità e nel riqualificare un territorio difficile. I 6 mesi della nomina di Ciciliano cadono nel trentesimo anniversario della morte di don Peppino Diana, ucciso dalla camorra. La sua lotta per la legalità vive attraverso il nostro lavoro, attraverso ogni cantiere aperto, ogni risorsa recuperata e ogni cittadino sostenuto. Lo Stato a Caivano c’è e ci rimarrà, dando risposte serie e concrete a chi vi abita”.
Lo dichiara il senatore napoletano di Fratelli d’Italia, Sergio Rastrelli.