“Viviamo un tempo in cui l’autoritarismo, in diverse parti del mondo, avanza con modalità sempre più insidiose e brutali. Avanza in modo incontrastato, talvolta silente. È in questo quadro che si colloca il caso di Vladimir Kara-Murza, una figura che incarna la resistenza morale e politica contro la tirannia. La storia di Kara-Murza ci ricorda che i diritti umani non sono concetti astratti, ma la loro violazione ha effetti diretti sulla vita delle persone. Ogni dissidente imprigionato, ogni oppositore ridotto al silenzio, ogni cittadino privato della propria dignità è un monito per noi tutti. Come Fratelli d’Italia, crediamo che la nostra Nazione debba essere un faro per quei principi che ci rendono un Paese libero”. Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Giangiacomo Calovini, capogruppo in commissione Esteri in dichiarazione di voto durante la discussione sulla mozione dal titolo ‘Iniziative di competenza a favore dell’attivista russo Vladimir Kara-Murza, con particolare riferimento al conferimento della cittadinanza italiana’.