Campi Flegrei: Musumeci, da Cdm via libera a 50 programmi di interventi. Spesa di 184 mln per interventi per strutture pubbliche

Cinquanta interventi nei Campi Flegrei per fronteggiare gli effetti del bradisismo e del fenomeno sismico. Il Governo, annuncia una nota del Ministero per la Protezione civile e le Politiche del mare, ha appena dato il disco verde ai programmi, illustrati dal Ministro Musumeci, “di interventi urgenti di riqualificazione sismica degli edifici pubblici e delle infrastrutture pubbliche nell’area Campi Flegrei”. 

In particolare il primo programma comprende l’individuazione di 36 interventi per edifici pubblici sui quali sono previsti lavori di adeguamento sismico (precisamente per 19 scuole). 

Il Programma per la funzionalità delle infrastrutture pubbliche comprende invece l’individuazione di 14 interventi infrastrutturali (arterie stradali, idrico, fognario, suolo) a cui dare immediato avvio, scelti tra quelli risultanti dalla ricognizione coordinata dalla Regione Campania e con i Comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli, dopo l’intesa con i dipartimenti di Protezione Civile e della Coesione. 

“Entra nella piena fase operativa -spiega il ministro Musumeci- l’azione del governo Meloni per la prevenzione sismica delle strutture pubbliche nell’area dei Campi Flegrei. Un impegno che abbiamo sin da subito assunto e con altrettanta puntualità mantenuto. Alla realizzazione di tali interventi si provvederà previo trasferimento al Commissario straordinario, ingegnere Fulvio Soccodato, nel rispetto della disciplina di settore, della titolarità dei medesimi interventi e della relativa dotazione finanziaria. Sulla base delle stime del cronoprogramma finanziario, la spesa previsionale totale per questi due primi programmi è di 184 milioni. Nelle prossime ore provvederò a firmare il relativo decreto per dare il via alla operatività”.

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Giovanni Curzio
Giovanni Curzio
Giovanni Curzio, 21 anni, napoletano, studente alla facoltà di Giurisprudenza della Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Da sempre è appassionato di giornalismo sia di cronaca che sportivo. Collabora anche con agenzie di stampa ed emittenti radiofoniche e televisive della Campania.

1 commento

  1. Nessun provvedimento serio era mai stato preso per quelle zone, ora il governo Meloni sta facendo qualcosa di concreto per cercare di arginare il fenomeno del bradisismo. Sicuramente sarebbe stato meglio non costruire in maniera così intensiva (oggi in quell’area vivono circa 500000 persone) e Dio solo sa quello che potrebbe accadere nel caso di un terremoto.

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