Campo Imperatore: un luogo da valorizzare

Campo Imperatore è un luogo che tutti o quasi gli italiani conoscono almeno di nome. Moltissimi inoltre, anche all’estero, lo hanno apprezzato come scenario di celebri spot pubblicitari e del meraviglioso film cult “Lady Hawke”. Si tratta, dunque, di un luogo particolarmente bello e dotato di caratteristiche ambientali molto significative. Ma non solo. Il maestoso altipiano appenninico, situato nel cuore del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è stato anche teatro di alcune pagine della storia d’Italia. Qui infatti, nell’hotel omonimo, è stato prigioniero Benito Mussolini tra il 28 agosto e il 15 settembre 1943, per poi essere liberato dai tedeschi nella cosiddetta “Operazione Quercia”. Lì vicino, inoltre, ci sono la chiesa della Madonna della Neve, il giardino botanico “Vincenzo Rivera” e la stazione di osservazione gestita dalll’Osservatorio astronomico d’Abruzzo.

Il sito è importante dunque e nella sua interezza e complessità avrebbe bisogno di essere tutelato e valorizzato. Quanto all’aspetto ambientalistico, rileva l’iniziativa promossa nei giorni scorsi da un gruppo di professionisti del mondo scientifico e culturale (tra loro la nota scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantonio): una raccolta di firme on line e un appello, rivolto direttamente al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Come si legge nel testo della petizione, intitolata “Salviamo Campo Imperatore”, emerge profonda preoccupazione “per la piega che da diversi anni ha preso la fruizione turistica” del posto, che “a dispetto dei suoi delicati equilibri naturali è teatro di manifestazioni di ogni genere, spesso rumorose e inquinanti, incompatibili con le finalità (anche educative) di un’area protetta”, che rischia di essere irrimediabilmente rovinata. Ecco perché, secondo i firmatari, è urgente intervenire “riorganizzando al più presto la disciplina degli accessi a Campo Imperatore mediante apposito regolamento, al fine di promuoverne un utilizzo ecosostenibile” anche valorizzando i centri storici del circondario.

A proposito invece dell’elemento storico, l’albergo Campo Imperatore ha bisogno di significativi interventi, che sono stati decisi dal Comune de L’Aquila e sono, a quanto risulta, al momento ancora in corso. “La consegna dei lavori per la ristrutturazione e la riqualificazione – hanno dichiarato poco dopo la delibera di assegnazione, nel 2022, gli esponenti dell’amministrazione del capoluogo abruzzese come riferito da L’Aquila blog – segna un punto di svolta per il Gran Sasso. Verrà riconsegnata una struttura dall’indubbio valore storico, architettonico e culturale: una gemma che andrà a impreziosire uno scenario unico sotto il profilo ambientale, aumentandone l’attrattività per turisti e appassionati della montagna, tanto nella stagione estiva quanto in inverno”. Chissà se, per i curiosi e gli interessati alla storia, verrà mantenuto il piccolo museo allestito nella stanza del secondo piano dove fu tenuto prigioniero Mussolini. “La camera 220 (in precedenza numerata 201), perfettamente conservata nei suoi arredi” – ricorda Vincenzo Di Michele in un suo saggio – conteneva anche “una dichiarazione scritta di Lisetta Moscardi, cameriera personale di Mussolini nel 1943 all’hotel Campo Imperatore, rilasciata nel 1993 e comprovante la medesima disposizione e l’autenticità degli arredi”.

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