Canada riconosce ingiustizie su italiani nella seconda guerra mondiale. Arcobelli: svolta di civiltà.

Furono oltre 600 gli italo-canadesi internati ingiustamente, durante la Seconda guerra mondiale. Circa 31 mila italiani furono invece etichettati come “alien enemies” e dovevano presentarsi una volta al mese presso le stazioni di polizia.

Fu l’ingiusta risposta interna del Canada alla guerra in corso tra l’Asse Italia-Germania-Giappone e gli alleati anglo-americani.

Di recente, Justin Trudeau, premier canadese si è scusato per questa follia, ecco il video.

“Agli uomini e le donne che furono internati in campi di prigionieri di guerra o incarcerati senza accuse, persone che non sono più con noi, alle decine di migliaia di innocenti italo canadesi che sono stati bollati come alien enemies voglio dire ci dispiace”, ha detto Justin Trudeau.

E per esprimere grande soddisfazione per questo riconoscimento, oltre al sottosegretario agli esteri Benedetto della Vedova, è intervenuto anche Vincenzo Arcobelli, Presidente del Comitato Tricolore Italiani nel mondo e consigliere del CGIE per gli USA.

“A nome mio e di tutto il Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo Desidero esprimere il più sentito apprezzamento alle più alte Autorità Canadesi per riconoscere ed ufficializzare le scuse agli Italo Canadesi a seguito dei fatti accaduti agli Italiani POW del
Secondo conflitto mondiale. Una grande svolta di civiltà. Una storia che dovrebbe essere raccontata nelle scuole Canadesi ed Italiane” .

 

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La Redazione de La Voce del Patriota

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