«Circolano in rete parole offensive e minacce molto preoccupanti che riguardano il Premier Giorgia Meloni, in visita domani a Caivano per sostenere Don Patriciello e per dimostrare vicinanza ad una comunità fin troppo colpita. Purtroppo anche un episodio di cronaca atroce e doloroso, come quello dello stupro delle due cuginette al Parco Verde di Caivano, diventa motivo per contestare il Governo e le sue politiche. Tanti i messaggi di odio e rancore contro il Presidente Giorgia Meloni da parte di chi fino a ieri percepiva il RdC senza nemmeno provare a trovarsi un lavoro e che invece adesso avrà la possibilità di rimettersi in gioco e di provvedere in maniera dignitosa a mantenere se stessi e le proprie famiglie. Fa male vedere tanta animosità anche in una circostanza che dovrebbe invece trovarci compatti e grati a chi sta lottando insieme a noi contro la criminalità, l’omertà e la violenza che da anni comandano in alcune realtà della nostra Regione. Ma non ci lasceremo intimidire. Abbiamo promesso agli Italiani un cambio di rotta e non ci tireremo indietro nemmeno davanti a fenomeni così tristi e allarmanti allo stesso tempo».
Lo dichiara Gimmi Cangiano Deputato Campano di Fratelli d’Italia.