«Ieri in CdM è stata approvata la bozza di un Decreto Legislativo, proposto dal Ministro Sangiuliano, per riconoscere ai lavoratori del mondo dello spettacolo una indennità di discontinuità pari in media a 1500 euro. Una misura importantissima, che condivido pienamente, e che dà risposte ad uno di quei segmenti occupazionale che più di altri han patito durante la pandemia ed anche dopo essa. La ripresa del settore è stata infatti lenta, e questo ha inciso molto sulle disponibilità economiche di quelle figure professionali specializzate che gravitano intorno a cinema, teatro, musica, radio e televisione. Parliamo di una platea stimata di 21000 persone che, a partire dal 1 Gennaio 2024, potranno accedere all’indennità, esistendone i requisiti. Una spesa complessiva di 230 milioni a decorrere dal 2023 e fino al 2026, interamente finanziata con il Fondo per il sostegno economico temporaneo. Un altro importantissimo segnale che questo Governo vuole dare e che rimarca quanto sia prioritario per noi sostenere i lavoratori e le famiglie in difficoltà. Per ripartire più forti di prima. E tutti insieme».
Lo dichiara il deputato Gimmi Cangiano, componente della Commissione Cultura alla Camera.