“Fa veramente rabbrividire la campagna mediatica diffamatoria e denigratoria che, in queste ore, ha accompagnato la nomina di Carlo Fuortes a nuovo Soprintendente del Teatro San Carlo di Napoli. Certa stampa, ma anche certa politica, ha ribattezzato con disprezzo “Decreto Fuortes” l'iter che ha portato ad una nomina prestigiosa. Ed ha addirittura affermato che questa nomina è un contentino per Fuortes poiche, da Amministratore Delegato della RAI, nel Maggio scorso ha volontarianente rassegnato le dimissioni. Ma questa certa stampa e questa certa politica, nell'attaccare il Ministro Sangiuliano ed il Governo Meloni, dimenticano che Carlo Fuortes è già stato Soprintendente del Teatro Opera di Roma, e che quindi non è un novellino calato dal cielo. Ma soprattutto in troppi fanno finta di non sapere che il Ministro Sangiuliano ha ratificato, nel nome comunque prestigioso di Fuortes, una indicazione pervenuta da Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, estrazione PD e Presidente della Fondazione “Teatro di San Carlo”. E da un comitato di indirizzo che certo politicamente guarda più a Sinistra che a Destra. Si rassegnassero i detrattori: questa nomina è l'ennesimo segnale di una attenzione alla nostra realtà culturale che esula da tessere di Partito e da colori politici. E che mira a farci ritornare quella eccellenza che siamo sempre stati”.
Lo dichiara l'On Gimmi Cangiano Componente della Commissione Cultura alla Camera.
Subscribe
Login
Please login to comment
0 Commenti