«Sono rimasto estremamente sbigottito e preoccupato dalla lettera anonima ricevuta dalla giornalista Marilena Natale. Una lettera in cui, con nomi e cognomi, si fa riferimento ad un attentato organizzato dalla camorra per uccidere Marilena Natale e la sua scorta. Notizie come questa lasciano basiti e ci riportano indietro a quegli anni bui durante i quali la camorra qui la faceva da padrona. È proprio per la sua opera di denuncia e per la sua lotta senza quartiere alla camorra, che Marilena Natale è stata più volte minacciata di morte da esponenti del clan dei Casalesi ed è sotto scorta dal 2017. A Marilena va tutta la mia solidarietà e l’invito a non mollare perché non sarà mai sola a combattere la sua battaglia».
Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato casertano di Fratelli d’Italia.