«Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di sospensiva presentata dall’Avvocatura dello Stato per conto del Ministero dell’Istruzione e del Merito e di fatto boccia le motivazioni alla base della singolare pronuncia del Tar Campania sul dimensionamento scolastico. Il CdS ha intuito la non competenza del Tar Campania in materia e la pericolosità di una decisione che poteva rappresentare un pericoloso ed infondato precedente, di fatto bocciando proprio quelle considerazioni e quelle motivazioni che invece De Luca ha annunciato con tono fiero e vittorioso come gran risultato della sua governance. Sfugge al Presidente che la questione è ben più ampia e che il Consiglio di Stato ha nettamente ridimensionato le sue manie di grandezza. Toccherà attendere adesso il 21 novembre per il pronunciamento della Corte Costituzionale su chi è competente in materia di dimensionamento, cui seguirà il 28 novembre la decisione sul ricorso presentato dalla Regione Campania, avallato dalla sentenza del Tar a sua volta sospesa da pronuncia del CdS. Tanto caos, troppa confusione. Il tentativo di allarmare inutilmente e di mischiare le carte: questo è il gioco di un De Luca sempre più imbarazzante».
Lo dichiara il parlamentare Gimmi Cangiano, componente della Commissione Istruzione alla Camera.