“Dall’avvio dell’attuale Legislatura si assiste in modo sempre più oltraggioso al tentativo di smantellamento delle conquiste dei diritti non negoziabili su cui si fondano la cultura e la società italiana, rispetto al valore del merito, del sapere, del rispetto del più fragile e della tutela della salute”. Lo dichiara in una nota Maria Teresa Bellucci, deputata e capogruppo per Fratelli d’Italia nella XII Commissione Affari Sociali. Oggi ritorna il tema del fare “cassa” sulla pelle degli italiani attraverso la legalizzazione della cannabis ad uso ricreazionale, per provare a fare fronte alle promesse di mancette elettorali: il Senatore Mantero dei 5 stelle ha presentato un disegno di legge a tal riguardo, coerentemente con la volontà del Ministro della Salute Grillo (sic!) e l’intendimento di questa a voler affidare ai privati la coltivazione della cannabis, anziché proseguire le stesse attività con la gestione pubblica dello Stabilimento Industriale Militare di Firenze. Così com’è odierna la volontà di audire nella Commissione Congiunta Affari Sociali e Agricoltura, in tema di produzione e commercializzazione di inflorescenze di cannabis sativa, i 14 tecnici convocati dai 5 stelle e di voler escludere i 12 professionisti del settore da me presentati, poiché reputati di parte. Al solito, nel logoro gioco del ruolo del buono e del cattivo proposto da Lega e Pentastellati, con cui corteggiano ciascuno il proprio elettorato sulla cannabis, il Ministro Fontana che ha delega al Dipartimento Politiche Antidroga, come al solito, tace. In un’Italia in cui si viene esautorati di ruolo e funzioni appena si contrariano i potenti – conclude Bellucci – Fratelli d’Italia non smetterà di lottare per ciò che è giusto, convinti che se la Lega non mollerà i Grillini, il Governo GiallloVerde, parafrasando Pasquino, continuerà a fare all’Italia più danni di quanti ne abbiano fatti i barbari”.