“Le sinistre continuano ad affermare che la legalizzazione della cannabis sia una forma di lotta alle mafie, insinuando con ipocrisia che il divieto sia sostanzialmente un favore che il governo fa all’illegalità. Quello che non comprendono, o non vogliono comprendere, al di là dei danni fisici scientificamente provati, e dei danni psico-fisici ai più giovani che ne provoca l’abituale assunzione, è che se fossero legalizzate semplicemente sarebbero propedeutiche all’utilizzo poi di altre droghe più pesanti, su cui le mafie passerebbero ad investire. La letteratura scientifica in materia riporta infatti che un elevato numero di chi assume abitualmente marijuana sceglie successivamente anche altre droghe più pesanti”. Lo dice Mauro Malaguti, deputato di Fratelli d’Italia.