Caporalato. La Salandra (FdI), bene Lollobrigida, le radici di questa piaga spesso nei ghetti

“Oggi sia la discussione generale sul decreto Agricoltura, sia il question time hanno dato occasione alla Camera dei deputati di discutere di caporalato. Bene ha fatto il ministro Lollobrigida a chiarire alcune ipocrisie: in primis che il caporalato non esiste certo da quando governa il centrodestra ma è una piaga che affligge il mondo del lavoro, e non solo l’agricoltura, da troppo tempo. È vero, noi dobbiamo perseguire l’imprenditore disonesto, che fa affari alimentando la tragedia del caporalato, ma non si confonda il caporale con l’imprenditore agricolo, come spesso fa il PD. Il caporalato è un fenomeno che coinvolge le responsabilità di più soggetti e affonda spesso le sue radici nei cosiddetti ghetti, radici che non si sradicano certo regolarizzando gli irregolari”.

Così in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra, componente della Commissione Agricoltura alla Camera.

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