Carabinieri: Mattarella concede Bandiera di Guerra al G.I.S.

Con il Decreto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del 22 aprile 2020 è stata concessa la Bandiera di Guerra al Gruppo di Intervento Speciale (G.I.S.), reparto d’élite dell’Arma dei Carabinieri

La Bandiera di Guerra è una variante della bandiera nazionale utilizzata dalle forze militari che racchiude in sé l’emblema dell’onore, delle tradizioni, della storia delle Forze armate e del ricordo dei caduti.

La bandiera ha un significato simbolico, infatti, ogni soldato del reparto deve essere disposto a dare la vita per la bandiera perché essa rappresenta la Patria e la deve portare nel cuore onorandola.

Il 16 gennaio 1978 nacque il GIS come unità speciale con compiti antiterrorismo inserita all’interno dell’allora 1° Battaglione Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”

Durante i cosiddetti anni di piombo, periodo storico compreso tra la fine degli anni sessanta e gli inizi degli anni ottanta, in cui si verificarono violenze di piazza, lotta armata e sopratutto terrorismo, furono create, nei reparti d’élite delle Forze armate e di Polizia, unità specializzate ad intervenire in situazioni di crisi in presenza di ostaggi.

L’obiettivo è l’impiego di una divisione particolarmente selezionata, profondamente motivata e capace di distinguersi per tecnica, lucidità ed equilibrio, specie in attività coordinate per operazioni speciali.

Il reparto, considerato di solito come “ultima ratio”, ebbe il battesimo operativo il 29 dicembre 1980 quando fece irruzione nel supercarcere di Trani (BA), sgominando in modo estremamente rapido e incruento una rivolta di detenuti che avevano preso in ostaggio 18 Agenti di custodia.

Dal 1º gennaio 2004, il G.I.S. è, inoltre, entrato a far parte del Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali dello Stato Maggiore della Difesa, e dal 2008 è stata validata la sua capacità di operare nell’intero spettro delle operazioni speciali per la liberazione di ostaggi e la cattura di terroristi.

Attualmente, il reparto è sempre impiegabile per l’attuazione di azioni speciali ad elevato rischio, come la liberazione di ostaggi, interventi risolutivi su aeromobili, treni ed autobus nei casi di dirottamento ed è in prima linea in operazioni contro il terrorismo.

La Bandiera di Guerra, che verrà formalmente consegnata al GIS quando le condizioni legate alla diffusione del Covid-19  lo consentiranno, accompagnerà il reparto cui è stata assegnata per tutta la sua vita operativa e verrà difesa fino all’estremo sacrificio.

La Bandiera nasconde intrinsecamente un significato simbolico di lealtà e fedeltà verso la Patria molto forte, tant’è che il militare dinanzi ad essa presta il suo giuramento.

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