“Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto emanato per cercare di contenere i costi di carburante ed energia dopo gli ulteriori rialzi dovuti alla guerra in Ucraina. Come al solito, misure non strutturali che non prendono in carico i problemi veri di cittadini e le imprese”. Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli. “Il taglio di 8,5 centesimi alle accise sul carburante per un mese conferma la ritrosia del governo ad assumere iniziative coraggiose, ossia un intervento sull’Iva come invece si appresta a fare il Portogallo. La rateizzazione delle bollette estesa anche alle imprese, oltre ad avere una procedura farraginosa, e non intervenendo sui prezzi non crea alcun vantaggio alla crisi di liquidità delle imprese. Da ultimo, la tassa sugli extraprofitti delle società energetica. Il metodo di calcolo ‘induttivo’ apre ad una prospettiva di ricorsi. Insomma, per una necessità impellente che preme sull’economia reale si è scelta una strada sbagliata”, conclude.