Carceri, Delmastro (FdI): bene firma protocollo ricostruzione sisma. Più lavoro contro sovraffollamento

“È stato rinnovato, oggi, al Ministero della Giustizia, il Protocollo d’intesa con il Commissario Straordinario di governo per il sisma del 2016, Guido Castelli, che ringrazio per il vistoso cambio di passo operato sulla ricostruzione.

Ringrazio anche il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Matteo Maria Zuppi e il Presidente dell’ANCI, Roberto Pella, per il prezioso lavoro di squadra fin qui svolto.

Il tema centrale di questo Protocollo è quello di incrementare le opportunità di lavoro per le persone detenute al fine di favorirne il reinserimento sociale.

28 miliardi di interventi previsti, 3.500 opere pubbliche finanziate di cui il 95% avviate; oltre 20.000 cantieri privati autorizzati, più della metà già conclusi. Per gli oltre 1200 edifici di culto lesionati dal sisma, più della metà hanno già i progetti di riparazione approvati. Questi sono dati incredibili, che ci restituiscono una fotografia piena di speranza per il futuro.

Mentre la sinistra continua a parlare di svuotacarceri ed indulti mascherati, per il Governo Meloni la parola d’ordine contro il sovraffollamento carcerario è: “LAVORO, LAVORO, LAVORO!”.

Il protocollo firmato oggi si inserisce a pieno titolo nel solco del progetto fortemente voluto con il CNEL dal Ministro Nordio, denominato “Recidiva Zero”, un progetto che coniuga sistematicamente il reinserimento lavorativo dei detenuti socialmente recuperati con i vantaggi per l’impresa, che vanno dalla formazione professionale specifica ai benefici fiscali di legge.

Il lavoro è la più potente delle armi per abbattere il tasso di recidiva. I soggetti che, iniziando in carcere un percorso di inserimento professionale riescono a imparare un mestiere, hanno in media un tasso di recidiva pari al 2%, mentre per chi quel percorso non lo inizia la media schizza al 70%.

Non vanno, poi dimenticati, i concreti benefici fiscali offerti dalla legge Smuraglia che permette alle aziende di avere uno sconto del 95% sui contributi versati per la pensione e l’assistenza sanitaria.

Sono felice che, rispetto al 2023, l’importo complessivo delle agevolazioni concesse nel 2024 sia aumentato di circa 660mila euro, per un valore complessivo di 10 milioni e 653 mila euro a favore di 537 imprese.”

È quanto dichiara in una nota Andrea Delmastro delle Vedove, deputato di Fratelli d’Italia e Sottosegretario di Stato alla Giustizia.

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