“Il grave fatto di Taranto dove un detenuto ergastolano ha fratturato la mandibola ad un agente di polizia penitenziaria merita una riflessione. Non possiamo più tollerare aggressioni micidiali a chi veste una divisa e serve lo Stato. Stiamo già provvedendo ad assunzioni ordinarie e straordinarie per sopperire le carenze di organico, stiamo predisponendo i protocolli operativi per garantire la massima sicurezza degli agenti di polizia penitenziaria in una cornice di legalità, ma è necessario dare anche il segnale che lo Stato non gira più la testa dall’altra parte: ci costituiremo parte civile contro l’aggressore. Nessuno potrà confidare in impunità o indulgenza se aggredisce uomini e donne della polizia penitenziaria”.
È quanto dichiara in una nota Andrea Delmastro Delle Vedove, Deputato di Fratelli d’Italia e Sottosegretario di Stato alla Giustizia.