Carceri. Lollobrigida (FdI): solidarietà ad agente aggredito a Rebibbia, Bonafede intervenga

“Un boss di Cosa Nostra, secondo quanto riportato da Il Messaggero, avrebbe staccato con un morso il dito di un agente della polizia penitenziaria di Rebibbia, al quale esprimo a nome mio e dei deputati di Fratelli d’Italia la più completa solidarietà e vicinanza. Ancora una volta ci troviamo tristemente a ribadire come l’emergenza carceri non sia mai finita e anzi, continui ad aggravarsi quotidianamente. E’ vergognoso che chi svolge il proprio lavoro corra il rischio di essere aggredito con una tale violenza, quando invece dovrebbe poter contare sull’aiuto di uno Stato che a parole si dichiara al fianco delle forze dell’ordine, ma che nei fatti è completamente assente. Il ministro Bonafede ci dica una volta per tutte se è sua intenzione intervenire per rimediare a simili e inaccettabili carenze o se preferisce continuare con questo colpevole silenzio. Il clima di tensione all’interno dei penitenziari non è più sopportabile, e il prezzo non lo possono pagare i nostri uomini e donne in divisa”.

Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.

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