Carceri. Montaruli (FdI): Governo in prima linea contro rivolte

“Il governo è in prima linea per contenere i problemi delle carceri italiane comprese quelle di Torino al centro delle rivolte. La differenza tra il centrodestra e le opposizioni che oggi si agitano a chiamare in causa il Governo è che mentre noi lavoriamo per il rigore nei confronti di chi organizza tali rivolte come arma di ricatto, la sinistra vorrebbe dare loro sconti di pena: uno schiaffo a chi tutti i giorni opera nella polizia penitenziaria, cui va la nostra solidarietà, ma soprattutto a quei detenuti che invece cercano un autentico lavoro di riabilitazione e reinserimento sociale. Persino il garante dei detenuti di Torino ha detto chiaramente che queste rivolte sono determinate dall’illusoria aspettativa – alimentata in passato da chi ha avuto incarichi istituzionali – di ricevere benefici. Oggi quindi sono le opposizioni che dovrebbero riflettere su cosa hanno fatto o non hanno fatto, anche quando erano al governo. La situazione del Ferrante Aporti così come del carcere Vallette non nasce oggi, ma è frutto dei mancati interventi dei precedenti governi di sinistra cui vogliamo porre rimedio con provvedimenti come quelli contenuti nel decreto carceri”.

Lo dichiara il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Augusta Montaruli.

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