Carceri, Zaffini (FdI): governo provveda all’assunzione di 4mila unita’ di organico della Polizia penitenziaria

“Il governo provveda all’assunzione di almeno 4mila nuove unità di organico della Polizia penitenziaria, sono anni che gli agenti operano in emergenza dovendo affrontare il sovraffollamento a fronte di una carenza di personale che deve misurarsi con difficoltà quotidiane a partire da aggressioni, anche violente, che hanno ulteriormente esasperato il clima all’interno delle strutture di detenzione”.

Lo chiede in un’interrogazione il senatore di Fratelli d’Italia Franco Zaffini.
“L’incremento delle piante organiche degli istituti – osserva Zaffini – è urgente e non più rinviabile, posto che la consistenza numerica dei detenuti è tale da non poter essere contenuta, in caso di disordini, dal già risicato organico in forze nei penitenziari. Se a questo si sommano le assenze dal servizio per COVID-19 e per isolamento precauzionale, è di tutta evidenza che se il sistema ancora in qualche misura regge, senza andare in frantumi, lo si deve solo all’encomiabile sacrificio individuale di ciascun operatore e delle diverse professionalità”.
“Si dia attuazione definitiva – conclude Zaffini – al decreto che dispone l’incremento della dotazione organica delle 4.000 unità previste dall’accordo raggiunto da parte del gruppo di esperti nominati con provvedimento del lontano 18 aprile 2019 dal capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Si provveda pertanto alla emanazione dei necessari atti normativi per garantire l’assunzione straordinaria di personale individuato nelle graduatorie dei concorsi in essere e a scalare sino al numero necessario di posizioni da coprire. La situazione delle carceri italiane è da troppo tempo in emergenza ed a farne le spese sono le condizioni di lavoro degli agenti ma anche le condizioni di vita detentiva dei reclusi”.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.