“Mi ero personalmente impegnata con gli agricoltori per chiedere un intervento rapido del Governo, finalizzato al contrasto della cimice asiatica, che si sta rivelando un vero e proprio flagello per l’agricoltura italiana e che dalle regioni del Nord si sta espandendo su tutto il territorio italiano.  La risoluzione approvata oggi alla Camera va proprio in questa direzione ed impegna il Governo a predisporre tutti gli interventi necessari per fronteggiare la diffusione di questo insetto, che sta letteralmente devastando i frutteti del nord Italia. Stanziamento di aiuti di Stato, ammortizzatori sociali e credito alle imprese sono le misure economiche che verranno adottate, ma ad esse abbiamo voluto affiancare anche l’impegno fattivo del ministero dell’Ambiente che deve accelerare l’iter di studio inerente l’introduzione sul territorio della vespa samurai, ad oggi unico antagonista naturale della cimice asiatica. Le stime più aggiornate riportano 250 milioni di danni e il 30% della forza lavoro, solo nel settore della raccolta delle pere, a rischio a causa dei danni subiti dal settore. Dati estremamente allarmanti che hanno richiesto la produzione di uno sforzo importante e rapido nell’attuazione, al fine di scongiurare una catastrofe, che per dimensioni e danni è paragonabile ala purtroppo tristemente famosa vicenda della Xylella”.  E’ quanto dichiara l’on. Maria Cristina Caretta, capogruppo in commissione Agricoltura della Camera per Fratelli d’Italia.