Caretta (FdI) – Altri due morti a causa della mancata gestione della fauna selvatica non sono imputabili al fato

“Due morti e un ferito a causa dello schianto tra un’auto e un branco di cinghiali presenti sull’A26. L’ennesima tragedia evitabile se in Italia ci fossero ministri dell’Agricoltura e dell’Ambiente in grado di gestire la fauna selvatica problematica e in particolare l’enorme proliferazione di ungulati, tematica sulla quale ho presentato uno specifico progetto di legge. Il ministro Bellanova e il ministro Costa, nonostante le segnalazioni e gli allarmi, hanno scelto di non decidere, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Oggi altre due famiglie piangono i loro cari che non sono morti a causa del fato, ma per l’incuria di chi ora dovrebbe prendersi le responsabilità dell’accaduto”.

E’ quanto dichiara l’on. Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia

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1 commento

  1. Prima di tutto bisognerebbe obbligare i gestori di autostrade e superstrade di sistemare le recinzioni rotte in modo da impedire che gli animali vi entrino e rendere responsabili tali gestori di eventuali incidenti causati per le recinzioni rotte.
    Poi è ora che mettano mano a questa legge sulla caccia in modo da rendere efficace il controllo di questi animali in sovrannumero.

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