“Ennesima aggressione a danno di Vittorio Brumotti di Striscia la Notizia, colpevole di documentare l’attività di spaccio a Firenze. Quello che più colpisce è che mentre lo Stato reprime, a norma di legge, feste di compleanno di adolescenti o pericolosi ristoratori che osano alzare la serranda delle proprie attività chiuse da un anno, i pusher possono vendere morte indisturbati. Una vergogna che va in scena ogni giorno, in ogni piazza di piccole e grandi città d’Italia, come se fosse un male inevitabile con il quale dobbiamo convivere. Giusto evitare i pericoli connessi alla recrudescenza dei contagi, ma è troppo chiedere al ministro Lamorgese di usare almeno lo stesso zelo repressivo anche nei confronti degli spacciatori?”
E’ quanto dichiara l’on. Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia