“Desideriamo ringraziare il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, per il costante impegno nel richiamare l’attenzione su un tema che riguarda da vicino gli interessi di migliaia di agricoltori e allevatori italiani: la carne coltivata. Durante l’incontro a Ferrara con le principali associazioni del settore, il Ministro ha ribadito l’importanza di una posizione chiara e decisa a tutela del comparto agroalimentare italiano e della sovranità alimentare del nostro Paese. Nel contesto di un confronto che tocca da vicino il territorio emiliano-romagnolo, Lollobrigida ha messo in evidenza l’importanza della legge approvata dal Governo, che riflette la volontà dei cittadini e delle realtà agricole rappresentate da Coldiretti e sostenute con atti concreti dai consigli comunali e regionali, inclusa l’Emilia-Romagna. A differenza del Governo, che ha scelto di agire con trasparenza, il Partito Democratico continua a mostrarsi ambiguo e ad astenersi da decisioni che potrebbero difendere gli interessi degli operatori del settore. La recente conferenza stampa delle forze di sinistra e del PD, che hanno chiesto l’abolizione della legge sulla carne coltivata, apre a scenari preoccupanti.
Il Ministro Lollobrigida ha lanciato un appello all’ormai ex Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, affinché chiarisca la posizione del PD in merito. La linea del Partito Democratico risulta infatti una posizione ideologica, orientata verso l’adesione al Green Deal europeo, spesso a discapito di un necessario supporto agli agricoltori e allevatori italiani. In un settore che necessita di certezze e tutele, il Governo ha compiuto una scelta coraggiosa e trasversale, sostenuta dall’unanimità del centrodestra e da una parte dell’opposizione. È giunto il momento per il PD di superare le ambiguità e prendere una posizione chiara, al servizio dei cittadini, del territorio e di chi lavora ogni giorno per garantire la qualità e l’autenticità dei nostri prodotti.
Così in una nota il deputato modenese di Fratelli d’Italia Daniela Dondi”.