“Ryanair guarda il dito e non la Luna: l’Italia non ha alcun problema di crescita del mercato. Nessun ‘problema di capienza, di mancanza di posti’: non ce n’è motivo visto che il nostro Paese risulta essere il più profittevole d’Europa, come certificano i programmi di sviluppo delle rotte da e verso l’Italia delle varie compagnie aeree, che aumenteranno la propria presenza con nuovi voli e nuove tratte in Italia. Lo confermano, inoltre, i più recenti dati diffusi dall’ENAV, che ha riscontrato un aumento del +11% del traffico aereo nei primi nove mesi dell’anno rispetto all’anno precedente e del +4% rispetto al 2019, anno record per l’aviazione italiana. Lo confermano, infine, il numero di passeggeri transitato per gli aeroporti italiani: 21 milioni ad agosto 2023 (+3,7% sul 2019, oltre il +10% sul 2022), 20 milioni a settembre 2023 (+4,8% sul 2019, oltre il +9% sul 2022). In Italia, dunque, non esiste alcun problema di espansione del mercato. Sussiste invece un problema di prezzi troppo alti, come ciclicamente segnalato dai consumatori-utenti. Problema che il nostro Governo e il ministro Urso hanno deciso di affrontare con le misure introdotte col Decreto Asset, riconoscendo all’AGCM maggiori poteri di accertamento sull’algoritmo delle tariffe praticate dalle compagnie, aumentando la trasparenza sull’incentivazione ai vettori aerei e ampliando i poteri dell’Autorità di regolazione dei trasporti e dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile nel contrasto a tutto ciò che si configura quale elemento distorsivo delle condizioni di trasparenza e competitività”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Matteo Gelmetti.