Carrara, Fantozzi (FdI): “Faremo sopralluoghi al Fossone e sul Carrione. Due situazioni da porre immediatamente all’attenzione della Regione”

Il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, insieme agli esponenti locali, si recherà al Fossone, dove i residenti hanno lanciato l’allarme per fanghi sospetti, e sul greto del Carrione per il quale, in vista delle piogge, torna la paura

“Le situazioni al Fossone e del Carrione sono da porre immediatamente all’attenzione della Regione. Nei prossimi giorni faremo sopralluoghi per ascoltare residenti e imprenditori. Prima vogliamo ascoltare e poi penseremo ad atti da presentare alla Regione” dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, ed il coordinatore di Fdi Carrara, Lorenzo Baruzzo.

“Al Fossone i residenti, con tanto di raccolta firme, chiedono carotaggi e verifiche nei terreni in cui furono sversati fanghi sospetti. Registrarono, ad inizio del 2000, un via vai di camion che trasportavano bidoni di rifiuti maleodoranti nei terreni della zona denominata Baudoni, vicino alle abitazioni, adiacenti ai fossi, intorno al complesso sportivo. Gli abitanti a più riprese hanno chiesto spiegazioni all’amministrazione comunale che non ha mai risposto. E, drammaticamente, i timori, le paure si moltiplicano dopo le malattie e i morti che si sono registrati negli ultimi anni. Quella zona è oggi di proprietà del Comune e, a buon diritto, i residenti vogliono sapere se i rifiuti interrati sono pericolosi o nocivi –mandano a dire gli esponenti di Fratelli d’Italia- Riguardo al Carrione, i residenti del centro storico di Carrara, chiedono a che punto sia il masterplan della Regione, approvato nel 2016, per la messa in sicurezza del torrente. Temono che con le piogge autunnali si ripresentino fenomeni alluvionali già avvenuti in passato. Vogliono rassicurazioni per lo stessi e per le loro case, non chiedono progetti faraonici con tempi biblici ma interventi urgenti di messa in sicurezza in vista dell’autunno. Purtroppo, sono già previsti ritardi dato che il crono programma regionale prevede che i primi interventi partano dalla foce del torrente per risalire poi verso il centro storico. Questo significa che, per un certo periodo di tempo, il Comune di Carrara dovrà gestire il rischio idraulico con azioni di protezione civile”.

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