“I negoziati informali tra Commissione, Consiglio e Parlamento europeo di ieri hanno portato ad un accordo sulla direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici che segue la linea indicata dal governo Meloni. Il nuovo accordo traccia, infatti, un percorso Ue mitigato per raggiungere un parco edifici neutrale dal punto di vista climatico entro la ragionevole data del 2050. La direttiva prevede l’obbligo di installare i pannelli solari sugli edifici pubblici escludendo l’edilizia residenziale, mentre l’obbligo di abbandonare i combustibili fossili nelle abitazioni è stato posticipato dal 2035 al 2040. Grazie all’impegno di Fratelli d’Italia si è evitata così l’ennesima direttiva animata da un ambientalismo ideologico che avrebbe gravato i proprietari delle case di una vera e propria patrimoniale mascherata per le spese d’adeguamento degli edifici e il relativo declassamento del valore degli stessi”.
Così in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, Tommaso Foti.