Se la leader del Pd, Elly Schlein, abbandona il suo solito silenzio, il suo letargo perenne, e decide di intervenire su qualche questione di politica interna, vuol dire che probabilmente c’è una bufala da smontare. “Meloni smentisce Salvini” è l’ultima uscita infelice dell’italo-svizzera, richiamando una presunta discrepanza tra le dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini e quelle del presidente del Consiglio Giorgia Meloni in merito a un accordo (ancora una volta presunto) tra lo Stato italiano e Space X, l’azienda fondata e tutt’ora di proprietà di Elon Musk. Il solito polverone che si è consumato nelle ultime ore e che ha fatto andare di traverso i dolciumi portati dalla Befana ai progressisti. Tutta colpa di quel reazionario di Elon Musk, che da quando è diventato amico della Meloni e delle destre, non è più tanto amato dalla sinistra, dopo essere stato considerato un pupillo visto il suo utilizzo di droghe leggere e il ricorso alla gestazione per altri. D’un tratto, Musk è diventato bersaglio della sinistra con l’unica colpa di avere un buon rapporto con la premier, il che in realtà dovrebbe essere una buona notizia: non capita tutti i giorni che l’uomo più ricco del mondo abbia buoni rapporti con il Paese in cui vivi.
La bufala smentita da Palazzo Chigi: “Notizia ridicola”
Tornando alla questione Space X, tutto è partito da un tweet di Salvini su X in cui si diceva favorevole a un possibile accordo tra l’Italia e l’agenzia di Musk, definito “una figura di spicco nell’innovazione globale: un potenziale accordo con lui e Space X per garantire connettività e modernizzazione in tutta Italia non sarebbe una minaccia, ma piuttosto un’opportunità”. Siamo ancora nel campo del condizionale, ma tanto basta per far infuriare la sinistra. Elon Musk ha anche risposto a Salvini, facendo innervosire ancora di più dem e compagni vari: “Sarà fantastico. Altri paesi in Europa chiederanno di prestarlo”.
Intanto, la risposta di Palazzo Chigi era già arrivata: non c’è nessun accordo con Space X. “Le interlocuzioni con Space X rientrano nei normali approfondimenti che gli apparati dello Stato hanno con le società, in questo caso con quelle che si occupano di connessioni protette per le esigenze di comunicazione di dati crittografati. La stessa Presidenza del Consiglio smentisce ancora più categoricamente, considerandola semplicemente ridicola, la notizia che il tema di Space X sia stato trattato durante l’incontro con il Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump”. Incontro durante il quale, tra le altre cose, Elon Musk è stato il grande assente, ha spiegato, per altri impegni precedenti.
FdI mette a tacere Schlein
La sinistra ci ha comunque provato. Elly Schlein ha riportato la notizia lanciata da Repubblica: “Accordo con Space X: un miliardo e mezzo per portare in Italia i satelliti di Musk”. E ha commentato: “Non pensi di cavarsela con qualche riga affidata alle agenzie di stampa e ai giornali amici. Giorgia Meloni e il suo governo vengano immediatamente a riferire in Parlamento sulle trattative con Musk. Se 1.5 miliardi di soldi degli italiani per portare i satelliti del miliardario americano nel nostro Paese è il prezzo che dobbiamo pagare per la sua amicizia noi non ci stiamo, l’Italia non si svende”. Il Pd che accusa il governo di svendere l’Italia, anche no. E infatti arriva la risposta di Fratelli d’Italia: “Brava Schlein ma lo dica a Prodi, suo maestro politico. La segretaria diffonde fake news e vorrebbe dare lezioni di sovranità. Lei che fa parte del partito di Romano Prodi, famoso per il suo sostegno alle aziende cinesi. Almeno nei giorni di festa, smettete di attivare la vostra macchina del fango”.