“L’Ipotesi di Sallusti non può non essere considerata plausibile anche alla luce di quanto letto e appreso dai libri-intervista che il Direttore Sallusti ha scritto con Palamara” lo scrive in una nota il Senatore di Fratelli d’Italia, Guido Castelli.
“Preoccupante e credibile la ricostruzione riportata dall’editoriale di Sallusti di oggi, che mi ha gravemente turbato, in merito alla possibilità che si voglia precostituire ai danni di Arianna Meloni l’accusa di traffico di influenze, con la partecipazione dei “giornali amici”.
Il ragionamento sviluppato dal Direttore Sallusti, purtroppo, in Italia non puó sorprendere, poiché ripercorre metodologie che sono già state utilizzate per colpire l’avversario politico: disegnare teoremi infondati e denigratori con la complicità di qualche giornale compiacente e lo schema si ripete. Questa volta è toccata ad Arianna, colpevole solo di essere “sorella di”.
Esprimo, pertanto, tutta la mia piena solidarietà ad Arianna Meloni, una militante che conosco da anni e che in modo trasparente e riservato ha sempre interpretato la politica come servizio. Forti del consenso degli italiani, andiamo avanti senza paura e per il bene della Nazione”, conclude Castelli.