A novembre del 2018 quando è stato discusso in Parlamento il “Decreto sicurezza”, Fratelli d’Italia ha presentato un emendamento per introdurre la castrazione chimica per pedofili e stupratori recidivi (da applicare dopo la scarcerazione in aggiunta alle attuali pene previste). M5S e Lega hanno affossato la proposta dichiarandola non ammissibile. Se fosse stata approvata, ora sarebbe già legge, e non servirebbero raccolte firme da fare in campagna elettorale. Ma la nostra battaglia continua.
Così in un post su Facebook, Giorgia Meloni, ricordando ai due partiti di Governo, Lega di Salvini che sta raaccogliendo le firme, e il Movimento di Di Maio che contrasta i primi proponendo alternative, come la soluzione contro gli stupratori recidivi e i pedofili fu presentata proprio da Fratelli d’Italia a novembre 2018. Affossata e mai ripresa fino ad ora che siamo in campagna elettorale per le europee.