“Mercoledì, durante un incontro pubblico a Castrignano del Capo (LE), il consigliere di minoranza Santo Papa si è lasciato andare ad insulti sessisti nei confronti di Giulia Chiffi, consigliere ed ex assessore della maggioranza a cui Papa ha assicurato la tenuta con il suo voto in consiglio.
‘Vorrei sapere se il riferimento è alle banane. Se così fosse, quelle banane sono state più indigeste a lei che a me’. Seguono inequivocabili gesti con la mano destra da parte del consigliere Papa che legge, parola per parola, dai suoi appunti.
Una battuta, quindi, studiata a tavolino per insultare un altro rappresentate delle istituzioni, ex assessore, consigliere ma, prima di ogni altra cosa, una donna.” Spiega Serena Orlando, dirigente provinciale e responsabile del dipartimento comunicazione di Fratelli d’Italia Lecce.
“Gli insulti, rivolti e rivoltanti, a Giulia Chiffi, passano in sordina, tra qualche risata trattenuta – continua – Niente indignazione tra il pubblico, niente rimostranze della sinistra, niente biasimo delle femministe…che possa c’entrare qualcosa il fatto che Giulia sia di destra? Sospetto di sì.”
“Il livello becero a cui è stata trascinata la comunicazione politica, ma anche istituzionale, mercoledì a Castrignano dovrebbe far riflettere tutti, specialmente gli indignati speciali a fasi alterne.
Perché di queste persone è la colpa: questi comportamenti vengono sdoganati quotidianamente da chi se, da un lato, si scivola su termini poco consoni è pronto con le barricate, ma se, dall’altro, si trascende nella volgarità più abietta, nella mediocrità più totale, si gira dall’altra parte.”
“È di destra, se l’è cercata…sembra quasi voglia dire questo silenzio…Che fa il paio- conclude Orlando- con altrettante frasi disgustose che negli anni hanno cercato di giustificare o quantomeno di alleggerire le coscienze per crimini ben peggiori dell’idiozia a cui abbiamo assistito ieri, che pure dovrebbe essere un reato, se esercitata durante un mandato assegnato dai cittadini.”