Il partito di Giorgia Meloni è nel catanese per rilevare sul campo l’entità dei danni causati dal recente sisma, trovare soluzioni da proporre e per dare supporto e solidarietà alla popolazione e alle amministrazioni locali.
Fratelli d’Italia ha già pronto un atto parlamentare sull’evento sismico, ma era doveroso innanzitutto recarsi nelle zone colpite dal terremoto a Catania e dintorni: “Come opposizione – ha dichiarato il capogruppo Fdi Francesco Lollobrigida – prima di tutto vigileremo sul rispetto delle promesse fatte dal governo, e poi abbiamo già presentato un ordine del giorno che impegna l’esecutivo a interventi rapidi e all’abbattimento di lungaggini e procedure burocratiche non necessarie. Troppo spesso è proprio la burocrazia a frenare le attività a supporto delle popolazioni e delle attività colpite da calamità naturali. Dobbiamo evitare che, a prescindere dagli stanziamenti, sia la burocrazia a frenare tutto”.
Una delegazione di Fratelli d’Italia, infatti, guidata dal capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida insieme con il coordinatore regionale Fdi Manlio Messina, il vice coordinatore regionale Giuseppe Arena e il coordinatore della provincia di Catania Alberto Cardillo, si è recata oggi nel Catanese per toccare con mano le criticità delle zone colpite dal terremoto di Santo Stefano, e ha incontrato i sindaci e i rappresentati di Forze dell’ordine e Protezione Civile a Fleri, Aci Sant’Antonio e Santa Venerina. “Siamo qui innanzitutto per mostrare vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto – ha proseguito Lollobrigida ai giornalisti locali presenti sul posto – e per constatare lo stato dei luoghi. Posso dire che la nota positiva, l’unica naturalmente, è l’efficienza ed efficacia con la quale le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la Protezione civile sono intervenuti immediatamente. La solerzia dell’intervento è stata fondamentale”.“Dopo avere parlato con gli abitanti e avere constatato l’entità dei gravi danni alle abitazioni, ai luoghi di culto, e alle strade delle zone colpite dalla calamità – hanno aggiunto Messina, Arena e Cardillo – auspichiamo un intervento immediato, concreto, tangibile del governo nazionale e regionale finalizzato al sostegno, a tutti i livelli, delle popolazioni colpite che oggi più che mai hanno necessità di supporto e assistenza”. Infine, alla domanda dei cronisti se esista un modo per rendere efficaci gli interventi, Lollobrigida ha concluso: “Bisogna ascoltare le popolazioni, raccordarsi con i sindaci che vivono e conoscono i territori. Solo così si faranno le cose giuste nei tempi e nei modi giusti. Poi occorre certamente la prevenzione, bisogna intervenire sulle costruzioni in modo da renderle antisismiche. A titolo di esempio: sono stato a Santa Venerina, dove i danni in seguito al terremoto sono stati decisamente più contenuti proprio perché dopo i precedenti terremoti si è operato in questo senso. Il nostro dovere è mettere in sicurezza il territorio e lavorare per questo risultato”.