“I valori catastali attuali non richiedono nessuna urgenza nell’aggiornamento, come richiesto dal precedente Presidente del Consiglio. Ricordo infatti che in altre nazioni europee la rivalutazione è ben più datata. L’aggiornamento avrebbe come unica conseguenza solo quella di produrre un aumento del valore della prima casa per milioni di famiglie con il conseguente aumento dell’ISEE e di tutto ciò che esso comporta. Per Fratelli d’Italia la prima casa non si tocca, con buona pace di Draghi”.
Lo dichiara il vice responsabile nazionale imprese e mondi produttivi di FdI Lino Ricchiuti.