“La Regione Toscana ha deciso di scaricare la decisione sui comuni di Pietrasanta e Montignoso, in base al loro parere verrà data una risposta ai gestori della discarica che hanno nuovamente chiesto la possibilità di scaricare in fogna il percolato di Cava Fornace. Invitiamo i comuni a provvedere ad una istruttoria per verificare se l’impianto fognario ed i depuratori sono in grado di smaltire in modo sicuro il percolato, materiale altamente tossico, di rifiuti speciali quali amianto, marmettola di segherie mista a granito di marmo, terre di scavo dell’Alta Velocità e altri rifiuti” esorta il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, che sta aspettando risposta all’interrogazione presentata alla Giunta regionale. Timori e domande condivise con Manuela Aiazzi e Andrea Aliboni del coordinamento comunale FdI Montignoso.
“Il timore è che la fognatura, ormai datata, non sia adeguata a sostenere i reflui che arrivano dalla discarica di Cava Fornace e che il depuratore del Lavello non riesca a depurare a dovere le acque reflue, visto che provengono da rifiuti speciali. Le acque di scarto defluiscono per chilometri sotto strade, spiagge, vicino al Parco Naturalistico, e lambiscono le falde acquifere. Bisogna fugare preoccupazioni e dubbi tramite opportune verifiche e controlli preventivi” sottolinea Fantozzi.