Cava Fornace, Fantozzi (FdI): “Rischio ambientale concreto, la Regione dia risposte sulla conformità della discarica”

Staccioli: “Rischio inquinamento delle falde acquifere, siamo arrivati al limite della sostenibilità”

“La Regione deve dare risposte sulla conformità di Cava Fornace annunciando ufficialmente se intende chiuderla una volta raggiunti i 43 metri di conferimenti. Anche alla luce del fatto che la Commissione Europea contatterà il Ministero della transizione ecologica e la Regione Toscana per verificare la compatibilità della discarica in termini di rifiuti conferiti e di potenziale inquinamento della zona circostante” chiede il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, la Coordinatrice regionale dei dipartimenti tematici di Fdi, Marina Staccioli, Manuela Aiazzi e Andrea Aliboni del coordinamento comunale Fdi Montignoso.

“La paura dei cittadini e dei sindaci di Forte dei Marmi e Pietrasanta, Murzi e Giovannetti, è che Cava Fornace si trasformi in un disastro ambientale per i territori. C’è il rischio di inquinamento delle falde acquifere, della tenuta delle mura di roccia naturale che costituiscono il contenimento della discarica perché siamo arrivati al limite della sostenibilità -dichiarano Fantozzi e Staccioli- Parte da lontano la battaglia di Fratelli d’Italia, in Consiglio regionale, nei confronti della discarica. A più riprese, sia in questa che nella precedente legislatura, abbiamo presentato vari atti chiedendo alla Regione massima attenzione su un sito che insiste su un’ampia zona della costa toscana”.

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