Cerreto (FdI): parte l’assegno d’inclusione, risposte concrete per i cittadini che si avviano alla formazione

“ Fare e fare bene questo è il senso della politica del Governo Meloni e l’assegno di inclusione è solo una delle tante risposte concrete: seicentotrentacinque euro di beneficio medio per cinquecentomila famiglie. E’ questa la cifra con cui dal 26 gennaio si effettueranno i primi pagamenti, una misura che con il supporto formazione e lavoro sostituirà l’assegno assistenziale voluto dal Movimento Cinque Stelle con il reddito di cittadinanza che, di fatto, non ha apportato alcun vantaggio occupazionale. Il Governo Meloni, al contrario, tutelando le fasce deboli, ha creato uno strumento che consente, attraverso la formazione di accedere al lavoro, restituendo così dignità a tutti i cittadini. E’ finito il tempo dei furbetti che percepiscono redditi senza lavorare ed inizia, finalmente, un’era che consente a tutti di risollevarsi ed essere indipendenti. Lo Stato c’è e viene incontro alle esigenze, l’assegno d’inclusione è una forma che supporta e accompagna i giovani e coloro che sono in condizione di lavorare fino alla completa formazione professionale. I Caf e la piattaforma Siisl dell’Inps daranno tutte le informazioni richieste e ringrazio il Ministro Calderone per il lavoro delicato svolto sin dall’inizio dell’insediamento e i risultati ottenuti cercando di non far passare il messaggio di un governo assistenzialista ma di un Governo che lavora per dare possibilità a tutti di essere autonomi.”

Lo ha dichiarato l’on. Marco Cerreto, Capogruppo in Commissione Agricoltura.

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