“Sul CETA prendo atto della puntuale e approfondita risposta da parte del Ministero dell’Agricoltura in merito alle perplessità sollevate da Fratelli d’Italia, tuttavia le spiegazioni esposte dal sottosegretario L’Abbate arrivando fuori tempo massimo. Abbiamo presentato l’interrogazione lo scorso ottobre 2019, da ieri, con le dimissioni del ministro Bellanova, il governo non esiste più, pertanto la posizione del governo su CETA e tutela dei consumatori dovranno trovare conferme ulteriori se e quando sarà definito un successore. Per questo, al netto delle rassicurazioni che ci sono state fornite, circa la tutela dei prodotti italiani dalle imitazioni Italian sounding, circa i controlli per il rispetto delle leggi che vietano l’ingresso di alimenti non conformi agli standard di sicurezza UE, non posso dire di essere soddisfatto della risposta ricevuta. Fratelli d’Italia continuerà ad essere vigile sugli accordi internazionali come il CETA che disciplina i rapporti commerciali con il Canada, avendo come priorità la tutela dell’economia e dei consumatori italiani”.Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini, a margine della seduta dedicata alle interrogazioni