“Evidentemente Maurizio Landini ha dimenticato il ruolo che ricopre che dovrebbe indurlo a un linguaggio di moderazione anche quando deve esprimere concetti di forte opposizione al governo. Esortare alla rivolta sociale ci riporta indietro ad anni bui che vorremmo non tornassero. In cui troppo spesso le parole dure come quelle espresse dal Segretario della Cgil si traducevano in atti di violenza e a volte anche in gesti eversivi. Qual è l’obiettivo di Landini? Sovvertire un governo democraticamente eletto con la violenza della piazza? Sappia che qualsiasi sia il suo intento non ci smuoverà di un millimetro. Soprattutto perché in Manovra i provvedimenti a favore dei lavoratori, a cominciare dal taglio del cuneo fiscale, sono molti e l’occupazione non era così alta da molto tempo”.
Lo ha detto Silvio Giovine, esponente di Fratelli d’Italia in commissione Lavoro alla Camera.