“La Cgil che sabato prossimo si appresta a manifestare a Roma, insieme al Pd, per chiedere al Governo, tra le altre cose, salario minimo e maggiori tutele per i lavoratori, farebbe bene a guardarsi in casa. È piuttosto curioso, infatti, quanto emerge oggi sulla stampa: ben 22 contratti nazionali sottoscritti anche dal sindacato guidato da Maurizio Landini prevedono paghe inferiori ai 9 euro che rappresenterebbero nelle richieste della sinistra il salario minimo. Non solo: leggendo l’articolo uscito su ‘Il Giornale’ si scorre un nutrito elenco di storici iscritti e funzionari licenziati dalla Cgil con cinica disinvoltura. Dov’è la coerenza del sindacato rosso?”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini, componente della commissione Lavoro.