“Fa rabbrividire che il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, si auguri una rivolta sociale. Pesare le parole è una responsabilità necessaria, soprattutto in un periodo storico in cui i facinorosi dei centri sociali hanno ritrovato nelle strade italiane una preoccupante intraprendenza. Landini, nel bene supremo del dibattito civile, dovrebbe chiedere scusa per il termine inopportuno”.
Lo dichiara in una nota il senatore Salvo Sallemi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia a palazzo Madama.