La candidata democratica alla presidenza, Kamala Harris, ha scelto il governatore del Minnesota di 62 anni, Tim Walz, come suo compagno di corsa alla Casa Bianca. Il candidato a vicepresidente aveva iniziato la sua carriera come “moderato” ma, negli ultimi tempi, è diventato uno dei funzionari più woke degli Stati Uniti.
Nelle elezioni del 2022, Walz è stato rieletto con poco più del 52% dei voti in un territorio con una lunga tradizione di dominio democratico. In passato difendeva il diritto a portare armi ma, man mano che il pendolo democratico si spostava più a sinistra, lui seguiva la corrente ed oggi combatte contro il porto di armi.
“La gente dall’altra parte (repubblicani) è molto strana. Vogliono vietare i libri, vogliono presentarsi nella sala degli esami dei tuoi figli”, ha dichiarato il candidato alla vicepresidenza nel suo primo intervento pubblico dopo la nomina di Harris.
Come governatore del Minnesota, Walz ha permesso a più di 55.000 persone che erano state incarcerate di poter tornare a votare. Ha anche sostenuto una legge che legalizza la marijuana ricreativa, ha inasprito le leggi sulle armi, trasformato l’aborto in un “diritto fondamentale” e preservato le pratiche mediche legali per i “bambini trans”.
Quando i violenti di Black Lives Matter hanno devastato Minneapolis, la città più importante del Minnesota, dopo la morte di George Floyd, il governatore woke non solo non ha fatto nulla per impedirlo, ma ha anche giustificato i disordini. I fatti violenti hanno provocato almeno due morti, più di 600 arresti e oltre 500 milioni di dollari di danni materiali a centinaia di aziende. Molti agenti delle forze di polizia sono andati a lavorare in altri Stati dopo quel grave evento.
Durante la pandemia COVID, Walz è stato uno dei governatori più estremisti in quanto a misure di sicurezza e uso delle mascherine. I repubblicani lo criticavano per le sue rigide restrizioni quanto per le numerose morti nelle case di riposo del suo Stato.
Inoltre, ha firmato una legge che permetteva ai minori di sottoporsi a castrazioni o mastectomie (note anche come “chirurgia di riassegnazione”) e un progetto di legge che obbliga le scuole a mettere assorbenti nei bagni maschili in Minnesota.
Per quanto riguarda gli immigrati illegali, lo stato governato da Walz offre loro l’iscrizione universitaria gratuita e, quando Trump aveva inasprito le restrizioni per entrare negli Stati Uniti, arrivò persino a dire che avrebbe comprato delle scale per aiutare gli illegali a scavalcare il muro.
In conclusione, il candidato alla vicepresidenza è probabilmente l’opzione più estrema a sinistra che i democratici hanno potuto scegliere, un chiaro indizio della tattica che intende seguire Kamala Harris in una campagna elettorale che si annuncia caldissima e polemica.
