Chiorino: “La sicurezza sul lavoro è una priorità assoluta per il Piemonte”

Oggi si celebra la Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, il vicepresidente della Regione Piemonte: “E’ indispensabile spezzare la catena degli infortuni e delle morti sul lavoro”

“Nel giorno della Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, una data simbolica che ci richiama a un profondo senso di responsabilità, è doveroso ricordare quanto le morti sul lavoro rappresentino una ferita profonda per tutta la comunità. Questi tragici eventi minano il diritto alla vita e al lavoro dignitoso ed è pertanto un dovere ribadire – oggi e una volta per tutte – che la sicurezza sul lavoro non è mai negoziabile”. Lo ha dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore al Lavoro della Regione Piemonte, nell’ambito della Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro.

“Garantire la sicurezza e ai lavoratori di tornare a casa dalle proprie famiglie è sia un diritto fondamentale che un dovere, e per il Piemonte, in linea con il Governo, si tratta di una priorità assoluta. A tal proposito abbiamo avviato ogni percorso possibile, dettando una linea chiara: più controlli, sanzioni più severe per chi non rispetta le norme e una cultura della prevenzione che deve radicarsi a partire dalle scuole” ha proseguito il vicepresidente.

Il Piemonte – solo negli ultimi anni – ha adottato un documento strategico per i dipartimenti di prevenzione, dedicato alla ‘Tutela della Salute e Sicurezza sul Lavoro’, con l’obiettivo di intensificare gli sforzi per contrastare infortuni gravi e mortali e migliorare le condizioni di lavoro. La Regione ha inoltre aderito all’accordo quadro di collaborazione con Inail per la realizzazione di interventi formativi per i lavoratori, con programmi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e corsi specifici da realizzare entro il 2025. l’investimento è di 717mila euro.

A livello nazionale è importante ricordare la decisa azione del Governo che, tramite il Ministro del Lavoro Marina Calderone, ha pianificato l’assunzione di 1.400 nuovi ispettori tra il 2024 e il 2025, raddoppiando il numero delle ispezioni già quest’anno. A questo si aggiungono 50 Carabinieri del Comando per la Tutela del Lavoro e 514 nuove posizioni ispettive tra Inail e Inps.
Tra le misure introdotte, la figura della ‘patente a crediti’ per le imprese e i lavoratori, oltre a una lista di conformità per le imprese che dimostrano comportamenti corretti e rispettosi delle regole. L’Inail ha raddoppiato le risorse a disposizione dei datori di lavoro per incrementare i livelli di sicurezza, con uno stanziamento che supera il miliardo e mezzo di euro rispetto al 2023.

“E’ indispensabile spezzare la catena degli infortuni e delle morti sul lavoro – ha concluso il vicepresidente Chiorino – Abbiamo l’obbligo di non dobbiamo dimenticare quanto accaduto in passato, ma di trasformare quel dolore lancinante in un monito per le generazioni future e per noi stessi: lavoriamo di prevenzione per garantire sicurezza sul lavoro”.

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