“Fa davvero sorridere il commento della collega fatto ieri sul Rapporto Internazionale Waste Watcher 2024 titolato ‘Lo spreco alimentare nei Paesi del G7: dall’analisi all’azione’, curato dall’Osservatorio Waste Watcher International-Campagna Spreco Zero, sottolineando la validità dei dati e provando ad utilizzarlo per segnalare che il governo non dava seguito a interventi per affrontare i temi lì riportati. Tra le cose che in modo esplicito vengono riportate nello studio promosso, tra gli altri, da autorevolissimi docenti bolognesi, vi è la connessione tra la scontistica promozionale e l’eccessivo quantitativo acquistato come uno dei fattori che porta allo spreco alimentare. Gli ambientalisti da salotto evidentemente non hanno contezza che spesso le merci che la grande distribuzione è in grado di fornire in quantità rilevante e a prezzi apparente più convenienti derivano da sistemi produttivi che utilizzano quantitativi di pesticidi molto più elevati, controlli inferiori a quelli applicati alle nostre produzioni nazionali e nel completo disprezzo dei diritti dei lavoratori”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Marco Cerreto, capogruppo in Commissione Agricoltura.