Sarebbero oltre 3000 le persone che si sono ammalate in Cina nord-occidentale dopo la fuoriuscita di batteri da un impianto biofarmaceutico che produceva vaccini per animali nel 2019.
Lo rendono noto solo ora le autorita’ locali, secondo quanto riferisce l’AGI. La malattia contratta e’ la brucellosi: trasmessa dal bestiame o da prodotti animali, in genere non e’ contagiosa tra gli esseri umani, ma puo’ causare febbre acuta, dolori articolari e mal di testa, nel tempo puo’ progredire verso uno stadio cronico con febbre ricorrente, debolezza, sudorazione e dolori diffusi.
Secondo le autorità cinesi un totale di 3245 persone sono risultate positive al batterio.