“Ringrazio il presidente del Senato per aver dato l’opportunità di onorare il ricordo di Francesco Nuti, splendida persona e grande artista. Reputo altresì doveroso ricordare, in questa sede, i suoi numerosi successi. Ha apportato un grande contribuito al cinema italiano pur essendo venuto a mancare troppo presto. Avrebbe potuto dare ancora tanto e la sua prematura interruzione artistica, dovuta alla malattia, ha lasciato un profondo dolore. Degli anni ’80 rimarranno i suoi film in cui i suoi personaggi, specchio di quell’epoca, vivevano la sofferenza di diventare grandi e che auspicavano di trovare qualcosa di meglio. Francesco Nuti è stato successo e cadute, infermità e solitudine. Era affezionato alle cose semplici ed amava infinitamente la figlia Ginevra, che ringrazio del generoso e non scontato gesto, appena raggiunta la maggiore età, di diventare la tutrice legale del padre. L’auspicio adesso è che si faccia il possibile per recuperare il lascito artistico di un talento che purtroppo ci ha lasciati troppo presto e del quale è necessario valorizzare le opere.”
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Paolo Marcheschi, nel corso del suo intervento nell’Aula del Senato per la Commemorazione di Francesco Nuti.