Cinghiali. Mennuni (FdI): ordinanza insufficiente serve intervento più incisivo

“Recinzioni, cassonetti in metallo, trappole, cancelletti intorno ai bidoncini, sono evidentemente soluzioni parziali valide a lungo termine, ma intanto le scorribande urbane dei cinghiali continuano a creare problematiche di igiene, decoro e sicurezza, mentre la peste suina minaccia gli allevatori ed il comparto dei produttori di queste carni, che rischia di pagare caro un eventuale embargo preventivo. Bisogna urgentemente pianificare un intervento più incisivo che preveda la messa in campo di maggiori forze, tenendo presente che la stima sul numero dei cinghiali intorno a Roma, circa ventimila, suscita parecchi dubbi sulla possibilità di ridurre la popolazione degli ungulati solo con le azioni previste da questa ordinanza.” Così in un comunicato Lavinia Mennuni consigliere comunale di Roma di FdI.

 

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