“Il monito che arriva dal segretario delle Nazioni Unite Guterres sul fatto che non ci sia da perdere tempo per i finanziamenti per il clima è più che condivisibile, tuttavia non tutti i Paesi inquinano allo stesso modo.Le emissioni di Co2 prodotte dall’Europa sono di circa il 7,3%, ma se prendiamo Nazioni come l’India ad esempio la città Nuova Delhi sono intrappolate in livelli di inquinamento atmosferico bel al di sopra delle soglie di sicurezza stabilite dall’Oms. Molti Paesi non hanno ancora una regolamentazione dell’inquinamento atmosferico, e ciò rende quasi impossibile controllare questo importante fattore di rischio per la salute. Tuttavia, la Cop29 in corso a Baku, che vedrà domani la presenza del nostro premier Giorgia Meloni dovrà essere un crocevia per una soluzione che coinvolga tutte le Nazioni. Bene il via libera odierno dei Paesi partecipanti al summit agli standard di qualità dell’Onu sui crediti di carbonio, passo indispensabile per avviare un mercato globale di crediti, utile alla riduzione delle emissioni di gas serra del settore pubblico e privato. E sono certo che l’apporto italiano sarà importante”. Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della Commissione Ambiente della Camera