“La retromarcia della Commissione europea sul target climatico per il 2040, con l’esclusione dell’agricoltura dai settori soggetti alla riduzione delle emissioni, va a confermare quello che noi di Fratelli d’Italia diciamo da anni: la politica ambientale decisa da Bruxelles è appiattita sull’ideologia radicale verde, nulla di più. Il buon senso degli agricoltori europei, in marcia per le strade di Bruxelles, ha demolito un decennio di ipocrisia ambientalista e costretto la Commissione ad una inversione a U che evidenzia su tutti i principali punti la bontà delle proposte avanzate dal governo Meloni e dal ministro Lollobrigida. Non è sufficiente, ma è una prima dimostrazione che la politica europea non è un monolite, ma qualcosa che può e deve cambiare, con buonsenso.”
Così in una nota l’On. Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, Vicepresidente della commissione Agricoltura a Montecitorio.