Clima. Terzi (FdI): necessario trovare convergenze tra Paesi

“Come emerso dall’anno di presidenza italiana del G7 e anche dalla COP29 di Baku a cui ha partecipato il Presidente Meloni, su una questione globale come quella del cambiamento climatico e della transizione verde è necessario trovare convergenze tra i Paesi, euroatlantiche e oltre. La piattaforma OCSE ne è fondamentale esempio. Occorre volontà di agire insieme, e di farlo con concretezza. Serve la cooperazione di tutti – a partire dai maggiori emettitori di gas serra – e serve anche un adeguato sostegno finanziario. Diverse sono le iniziative già in campo, dall’Adaptation Accelerator Hub – piattaforma che connette i Paesi con partner strategici come banche di sviluppo e fondi climatici – all’Energy for Growth in Africa. Una partita cruciale per il clima sarà proprio quella del continente africano, e l’Italia – con il Piano Mattei del Governo Meloni – potrà fare la differenza. Il supporto ai Paesi in via di sviluppo tramite lo scambio di tecnologie è infatti essenziale per promuovere la transizione energetica, l’uso locale delle risorse rinnovabili e anche per aumentare l’accesso all’energia. Per un futuro realmente sostenibile, poi, occorre abbandonare approcci rigidi e troppo ideologici. Si può essere green – e quindi promuovere la sostenibilità ambientale – senza necessariamente danneggiare intere filiere produttive o imporre eccessiva burocrazia. Il settore della mobilità ne è un esempio: vediamo da una parte lo stop UE alle auto diesel e benzina nel 2035 e dall’altro il non contemplare nella transizione verde il ruolo dei biofuels, biocarburanti che potrebbero rappresentare anch’essi, come l’auto elettrica, una via per la decarbonizzazione. Essere sostenibili significa anche proteggere la nostra economia, le sue imprese, così come il nostro tessuto sociale. Sullo sfondo vi è la nuova amministrazione americana: è ancora presto per tracciare una strategia USA ma sicuramente il Presidente Trump mira ad una deregulation, a sburocratizzare il sistema. Tale approccio può essere un motivo di riflessione per tutti”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi, intervenuto durante i lavori dedicati alla questione climatica alla Riunione della Rete parlamentare globale dell’OCSE, in corso a Parigi, che ha visto anche la partecipazione del Rappresentante Permanente d’Italia presso l’OCSE, amb. Luca Sabbatucci.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.