“Abbiamo svolto cento e più audizioni con l’aggiunta di memorie scritte, abbiamo esaminato e discusso più di 700 emendamenti solo nella Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, se aggiungiamo il lavoro preparatorio al Ministero dei Trasporti, i lavori in aula a Montecitorio e al Senato, il nuovo Codice della Strada approvato definitivamente al Senato non si può dire non essere un lavoro condiviso e partecipato” dichiara Salvatore Deidda, Presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati.
“Non è la panacea di tutti mali ma ribadiamo dei principi e prevediamo le giuste sanzioni per chi trasgredisce norme sacrosante o ribadito il ruolo delle autoscuole e della formazione. Ridiamo un po’ di ordine alle strade. Ingeneroso e calunnioso chiamarlo codice della strage, da parte di partiti che quando al Governo non hanno mosso un dito” conclude Salvatore Deidda.